YoungAbout: Una vida mejor

marzo 5, 2009
Una vida mejor

Una vida mejor

Cortometraggio Sez. Professionisti

(A better life), regia di Luis Fernandez Reneo, Distribuzione Promofest, Spagna, 2008, 13’

Basato su una storia vera, il film racconta di una ragazza, della sua sorellina e di un adolescente che lasciano la propria casa in Messico per avventurarsi nel deserto Sonora con la speranza di raggiungere l’Arizona… E’ il miraggio  di una vita migliore a dar loro la forza di affrontare pericoli e sofferenze.
Luis Fernandez Reneo, di Toledo, ha studiato cinema a Los Angeles  dove ha scritto e prodotto due lungometraggi e numerosi cortometraggi,  vincendo premi internazionali
Ha lavorato due anni per la casa di produzione Green Moon Productions di Antonio Banderas. Attualmente ha una propria casa di produzione, denominata Altamira.

Lunedì 9:  Martedì 10

Anteprima Lunedì 9, ore 20:15 Cinema odeon
Replica Martedì 10, ore 9:30 Cinema Odeon

Luis Fernandez Reneo

Luis Fernandez Reneo


YoungAbout: L’ Uomo Nuovo

marzo 5, 2009

L’Uomo Nuovo

Cortometraggio Sez. Professionisti

regia di Piero Celli, distribuzione Joe Natta, Italia, 2008, 7’30’’

Stanco della monotonia del mondo moderno e tecnologico, Joe decide di vivere nel bosco ma… deve fare i conti con le vecchie abitudini. Una divertente riflessione sul consumismo.
Piero Celli è un fotografo di professione.

Giovedì 12:  Lunedì 9

Anteprima Lunedì 9, ore 18:15 Cinema Odeon
Replica Giovedì 12, ore 9:30 Cinema Odeon


YoungAbout: 32A

marzo 5, 2009
32A

32A

regia di Marian Quinn, Irlanda, Germania, 2007, 89’

1979. Maeve, tredici anni, vive a Dublino e frequenta una scuola cattolica. La sua è una famiglia unita, i genitori sono attenti e autorevoli. Ha tre amiche del cuore, Ruth, Claire, Orla con cui trascorre le giornate e divide ogni emozione e confidenza. Il loro problema più grande sembra essere quello di indossare dei reggiseni che valorizzino le loro forme ancora acerbe… Maeve sta cambiando, il suo corpo si trasforma, anche le sue sensazioni incominciano ad allarmarla. E’ immersa in quella fase della vita in cui non si è più bambini e nemmeno adulti. Eppure la tentazione di bruciare le tappe e mettersi in gioco a volte è forte. Innamorata di un ragazzo più grande, non esita, per seguire lui, a trascurare, per alcuni giorni, le amiche del cuore…Queste si sentono tradite e sono molto deluse da lei.  Maeve scopre presto l’ipocrisia del giovane amico e l’importanza del rapporto con le tre compagne di scuola.

Giovedì 12:  Lunedì 9

Anteprima Lunedì 9, ore 18:15 Cinema Odeon
Replica Giovedì 12, ore 9:30 Cinema Odeon

Regista:

Marian-Quinn

Marian-Quinn

Marian Quinn è nata nel 1964 nell’Illinois, Stati Uniti. La sua è una famiglia (d’origine irlandese) di artisti, i suoi fratelli ricoprono vari ruoli lavorando per il teatro e il cinema e infatti il bravo attore Aidan Quinn (nel film è il padre di Maeve) è suo fratello. Marian è attrice di cinema, teatro e televisione, ha scritto e diretto il cortometraggio Come to (1998) e il film 32 A.


YoungAbout: Armin

marzo 5, 2009
Armin

Armin

regia di Ognjen Sviličić, Croazia, 2007, 92’

scena dal film ArminIl titolo del film è dedicato al tredicenne Armin che parte con il padre Ibro da un villaggio della Bosnia per andare a Zagabria con la speranza di sostenere un provino per un ruolo in un film tedesco sulla guerra nel’ex Jugoslavia. Il provino ha un esito negativo, il regista chiede allora la collaborazione dei due alla realizzazione di un documentario. Ma l’incanto per il mondo del cinema nel frattempo si è volatilizzato. Armin è un film che indaga, con pudore e delicatezza, il rapporto d’amore tra un padre e suo figlio. L’uomo vuole offrire al ragazzo l’opportunità di migliorare la propria vita e di esprimere il suo talento creativo: la fiducia cieca nei miti occidentali lo spinge ad affrontare un viaggio e una prova che il suo Armin “deve” assolutamente superare. Il ragazzo che ama la musica più del cinema, ansioso e scettico, segue controvoglia il padre, soprattutto per non deludere le sue aspettative. La scelta finale del protagonista adulto ricorda il film Bellissima di Visconti.

Lunedì 9:  Martedì 10

Anteprima Lunedì 9, ore 20:15 Cinema Odeon
Replica Martedì 10, ore 9:30 Cinema Odeon

Regista:

Ognjen Svilici

Ognjen Svilici

Ognjen Sviličić è nato a Spalato nel 1971. Ha esordito nella regia collaborando alla realizzazione di alcuni episodi di Serie televisive, con un buon successo di critica. Per il cinema ha lavorato inizialmente come co-sceneggiatore o aiuto-regista. Il suo primo successo d’autore è stato il film Sorry for Kung Fu presentato al Festival di Berlino. Anche Armin proiettato nella sezione Forum della Berlinale nel 2007, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in diversi Festival.


Speciale Young About

marzo 5, 2009
Young 2009

Young 2009

Biglietti Cinema Odeon, euro 5,00

Accredito Youngabout, euro 25,00

L’accredito da diritto all’ingresso a tutte le proiezioni fino ad esaurimento posti e potrà essere ritirato dal 2 marzo, ore 17:00-19:00, presso il Voltone del Podestà, 1/L (Piazza Maggiore)

Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano

YOUNGABOUT
cell +39 345 2125230 oppure +39 333 3693539
e-mail youngabout@libero.it

OSPITALITA’
Bologna Incoming
tel 051 6335093
e-mail prenotazioni@bolognaincoming.it

Ufficio Stampa Pepita Promoters snc
tel 051 2919805 cell +39 347 0352011

1 Cinema Odeon: Via Mascarella 3, tel 051 226706
2 La Scuderia: Piazza Verdi 4, tel 051 6569619
3 Quartiere San Vitale: Vicolo Bolognetti 2, tel 051 276111 Sala del silenzio

YOUNGABOUT

Se proviamo a far scorrere sotto il nostro sguardo attento e partecipe le immagini dei lungometraggi e dei film brevi che compongono il programma del Festival Youngabout non possiamo non rimanere coinvolti, anzi travolti dalla molteplicità delle situazioni, dal groviglio di vite vissute o appena accennate. Profili di esseri che non si lasciano incasellare in rigide categorie anagrafiche, mutevoli, contraddittori, dove, a volte, l’indecisione è un temporeggiare istintivo, in attesa che le trame delle proprie esistenze prendano forma.
Da questi film è possibile trarre una forza illuminante e consolatrice: racconti essenziali, semplici, crudeli, barocchi, oscuri, limpidi, ridenti, con un nucleo poetico pulsante, compenetrato ad un giudizio morale che respira e vibra in ogni immagine. I volti di ragazze e ragazzi, protagonisti coraggiosi di storie spesso narrate in prima persona, si imprimono indelebili nella nostra memoria di spettatori partecipi. Nella sventura e nella malattia, nell’informe, ripetitiva quotidianità, nel dipanarsi di abitudini consolidate, nella felicità inconsapevole e involontaria, c’è un forte desiderio di redenzione e rinascita, una volontà di ripartire verso nuove sperimentazioni.
In questi film se il mondo adulto appare sfiduciato, conservatore, egoista, chiuso nell’autosufficienza e nell’apatia, quello di chi si affaccia alla vita, se pur non uniformemente, appare animato dal desiderio della libertà dai condizionamenti, dalla volontà di autoaffermazione, dall’aspirazione ad affrancarsi dal peso dei pregiudizi. Nulla è prevedibile nelle trame raccontate, né le storie sono patinate narrazioni consolatorie. La fantasia non è bandita, né la voglia di avventura è mortificata: trova solo nuovi linguaggi per esprimersi, nuove immagini e parole per essere comunicata.
Dal 9 al 14 marzo 2009 saranno presentati, a Bologna, in prima visione nazionale numerosi film tra cortometraggi e lungometraggi provenienti da diversi Paesi europei ed extra europei.
Quasi duecento i cortometraggi pervenuti da numerosi Paesi europei: Austria, Germania, Francia, Inghilterra, Portogallo, Spagna e Svezia e naturalmente da diverse regioni italiane: un’ammirevole partecipazione e una grande generosità da parte degli autori che hanno inviato le proprie opere.

In altri post verranno messe le schede dei film


Earth- La nostra terra

gennaio 8, 2009
Terra

Terra

Earth- La nostra terra

6-7 aprile ore 9,30

presso: Cinema Arlecchino di Bologna

dai 9 ai 99 anni
Earth- La nostra terra regia di Alastair Fothergill, Mark Linfield, GB, Germania, 2007, 98’, 35 mm (Per gentile concessione della Disney). Il film narra, grazie a inquadrature e sequenze indimenticabili, filmate in alta definizione, il viaggio della vita attraverso le stagioni

Partendo, durante l’inverno, da una zona distante 700 miglia dal Polo Nord, Earth compie un percorso, per cielo e per terra, fino alla penisola Atlantica. Un movimento epico, appassionante, imprevedibile, spaventoso e affascinante, filmato dal punto di vista di personaggi chiave. Quello di una famiglia di orsi polari, alle prese con lo scioglimento dei ghiacci, di una mamma elefante e del suo piccolo che viaggiano alla ricerca dell’acqua nel deserto del Kalahari, della balena che con il suo balenottero compie lunghe migrazioni alla ricerca di cibo.


Le esistenze degli animali sul nostro Pianeta sono dominate dall’annuale percorso del sole dal Nord al Sud. Grande risalto viene dato al tema del riscaldamento globale.
Sono stati necessari cinque anni per effettuare le riprese del documentario e un impressionante impegno finanziario che ha coinvolto la BBC Worldwide e Greenlight Media.

Earth è un ritratto aggiornato dello stato del nostro Pianeta, del suo splendore e della fragilità degli ecosistemi. Un ultimo appello affinché l’uomo eviti alla sua madre-terra ferite irreparabili

Visitate il sito


Runaway Railway

gennaio 8, 2009
Runaway Railway

Runaway Railway

Runaway Railway

30-31 marzo ore 9.30

presso: Cinema Arlecchino di Bologna

a partire da 7 anni
Runaway Railway ( Fuga sulle rotaie), regia di Jan Darnley-Smith, GB, 16 mm, 1965, 55′ (Copia proveniente dal British Film Institut), prodotto nell’ambito del progetto dei Children’s Film FoundationQuattro ragazzi innamorati dei treni e delle ferrovie lottano perché la vecchia locomotiva “Matilda” sia salvata dalla rottamazione

Abitano in una frazione di campagna, negli anni in cui il governo inglese sceglie di “tagliare i rami secchi”, riducendo le linee ferroviarie secondarie, con il risultato di suscitare sconcerto e disapprovazione tra i passeggeri.I quattro protagonisti si dedicano con passione alla manutenzione della locomotiva che è alloggiata in un deposito. Per una serie di circostanze la locomotiva viene messa in moto e i ragazzi danno ospitalità a due misteriosi personaggi che si dichiarano amanti dei treni e benefattori. In realtà sono dei ladri e hanno intenzioni malvagie. I ragazzi non si perdono d’animo e, con il treno lanciato a folle velocità, combattono una battaglia contro i malviventi


The clue of the missing ape

gennaio 8, 2009
The clue of the missing ape

The clue of the missing ape

The clue of the missing ape

24-25 marzo ore 9.30

presso: Cinema Arlecchino di Bologna

a partire da 7 anni
The clue of the missing ape ( Il caso della scimmia scomparsa), regia di James Hill, GB, 1954,55′, 35 mm. (Copia proveniente dal British Film Institut), prodotto nell’ambito del progetto dei Children’s Film Foundation.Un giovanissimo cadetto della marina della Gran Bretagna, come premio per aver salvato la vita di un pilota d’aereo, viene da questi invitato a visitare Gibilterra

Un luogo, per il ragazzo, misterioso e affascinante: l’incontro con una coetanea, a sua volta figlia di un altro pilota inglese, di stanza a Gibilterra, lo porta a perlustrare il territorio e ad essere il protagonista involontario, tra inseguimenti e colpi di scena, di una storia di spionaggio e tradimenti


Moonbeam Bear

gennaio 8, 2009
L’0rsetto della luna

L’0rsetto della luna

Moonbeam Bear

3-4 marzo ore 9.30

presso: Cinema Arlecchino di Bologna

a partire da 3 anni
Moonbeam Bear ( L’0rsetto della luna) , regia di Mike Maurus, Thomas Bodenstein, Germania, 2008, 80’, 35 mmUn orsetto è innamorato della luna e sogna di poterla invitare a casa sua e offrirle i biscotti

Un orsetto è innamorato della luna e sogna di poterla invitare a casa sua e offrirle i biscotti. Una sera un piccolo aereo impazzito colpisce più volte la luna fino a farla precipitare nel bosco; l’orsetto la raccoglie, la porta nella sua abitazione e le offre i biscotti fatti in casa: il sogno si è avverato. Ma all’alba la luna si addormenta e non si sveglia più. L’orso e i suoi amici vivranno una serie di avventure alla ricerca del modo per svegliare la luna e alla fine si convinceranno che essa deve tornare in cielo. Il piccolo aereo, riparato, la riporterà in alto affinché tutti possano cantare e sognare sotto i raggi della sua magica luce.


Son of Rambow

gennaio 8, 2009
Son of Rambow

Son of Rambow

Son of Rambow

24-25 febbraio ore 9.30

presso: Cinema Arlecchino di Bologna

a partire da 10 anni
Son of Rambow, regia di Garth Jennings, GB, Francia, Germania, 2007, 95’ 35 mm.Will è un ragazzino di 11 anni, timido e delicato, vive con la mamma, la sorellina e la nonna… Grazie ad un compagno di scuola scopre l’amore per il cinema

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Will è un ragazzino di 11 anni, timido e delicato, che vive con la sorellina, la nonna e la mamma nell’Inghilterra dei primi anni ‘80. La sua esistenza, come quella dei suoi familiari, procede secondo i rigidi dettami della setta religiosa Brethren: è vietata la visione dei programmi televisivi, la frequentazione dei cinema così come è proibito l’ascolto della musica. Lee è un compagno di scuola maleducato e prepotente che, inizialmente, prende a tormentarlo. La comune visione del film Rambo e la passione per il cinema “agìto” creano un ponte imprevedibile tra i due ragazzi e permettono il superamento delle difficoltà e delle differenze. I due ne combinano di tutti i colori, nel tentativo di girare un film.La storia è narrata con un forte sense of humour e impreziosita da dialoghi frizzanti

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